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  • nene823

Canalizzazione di Ibrahim (VII sec d.c. (?))

Canalizzazione effettuata da Tarika Di Maggio il 30 novembre 2015


“Esiste la centratura nel movimento, esiste la capacità di stare fermi mentre tutto ruota intorno, esiste la capacità di diventare l’asso dell’Universo mentre l’Universo si muove e si trasforma: in questo momento vi

è richiesto di essere fermi in mezzo al caos che imperversa, in questo momento vi è richiesto di danzare ed in questa danza rimanere integri, uniti e compatti. Esiste un movimento che è centripedo, esiste un movimento che è centrifugo; e questa spirale di movimenti in uscita e in entrata, da la possibilità a tutte le cose di manifestarsi. Io guardavo gli astri, osservavo gli astri nel loro movimento. Io danzavo, molto danzavo, ma la danza non è gioia, la danza è anche sacrificio, la danza è anche esta si. Vi porto la mia danza affinché voi possiate sentire che nel movimento singolo in ognuno di voi esiste la possibilità di entrare nella

connessione più ampia che è il movimento, respiro dell’universo. Sono tempi strani quelli che attraversano la terra, sono tempi in cui non si rispettano più le antiche vie, le antiche……… E io vi dico di onorare invece tutti coloro che prima di voi hanno saputo fare di loro stessi un minareto alto verso il cielo. Sono qui per dirvi che da tempo siamo passati da voi, siamo sempre stati intorno a voi; non c’è separazione, le porte di oriente e le porte di occidente si sono sempre fuse.

Avevano due aspetti, sono state l’entrata e l’uscita per sempre, non separate, imparate a unire, voi che potete, unite non separate. Si è vero, sono arabo, questo era il mio mondo appartenevo a questa terra, a questa tradizione. Odorava di deserto, odorava di datteri, odorava di menta la mia terra, ed in quel viaggiare costante io incontravo sapienti, e i sapienti venivano da ovunque, venivano dalle vostre terre ed ogni volta ci siedevamo a parlare, a parlare di quello che sta più in alto, di quello che sta più in basso, perché l’oriente e l’occidente si sono sempre incontrati e abattuto le porte. Io vi chiedo in questo momento

di aprirvi, di aprirvi a questo movimento eterno.

Sono qui per dirvi personalmente che solo attraverso il fatto di rimanere attivi e vibranti, ognuno per sè, ognuno con l’altro, esiste la possibilità di creare e manifestare le cose. Non vi addormentate su voi stessi, non vi addormentate sulle vostre piccole miserie personali, non è tempo di addormentarsi è il tempo di vegliare. La veglia è iniziata e quando si veglia, si sente, si percepisce tutte le sfumature del giorno e della notte. Il giorno e la notte hanno miliardi di momenti, di attimi, di colori, di percezioni. State svegli. Vegliate perché c’è molto da vedere intorno a voi, non vi chiudete nelle vostre piccole vite nelle vostre piccole esigenze personali, tempo di muoversi e di vibrare, e più ci si muove e si vibra più attiiriamo, nella giusta spirale energetica, le persone che si muovono intorno a voi. Aiutatele, hanno proprio bisogno di essere prese e mosse, prese e mosse, prese e mosse, consegnate, consegnate alla luce. Questo è quello che noi

abbiamo fatto per sempre, da sempre. Abbiamo mosso i nostri corpi, abbiamo mosso delle energie e nel movimento cosmico abbiamo aiutato gli altri vibrare, sempre più in alto…ecco, questo io sono”. Chiedetemi! segue Domanda (F.): Purtroppo… in questo mondo occidentale tutto è molto legato al denaro… come possiamo fare per aiutare gli altri e aiutare noi… (ti chiedo) se c’è un consiglio da questo punto di vista, che probabilmente è anche la parte più delicata per la nostra scuola? Risposta con spirito canalizzato: La comunità deve provvedere a se stessa, se non provvede a se stessa non esiste il sensodella comunità e chi non conosce il senso della comunità deve stare fuori della comunità. Domanda (L): Tu hai parlato di porte di oriente e porte di occidente, che si sono aperte vicenda a vicenda. Oggi pensavo alle nostre dimensioni che sembrano apparentemente separate. Ti chiedo se hai parole di pace per questa terra in continua guerra? Risposta con spirito canalizzato: Credo di essere qui da voi in questa terra proprio per questo oggi, credo di essere qui per testimoniare come da sempre non c’è stata separazione fra i sapienti. I sapienti non sono coloro che conoscono, sono coloro che vibrano e riescono a portare il loro cuore più in alto. La follia dell’uomo non parte dall’umanità: la brutalità, l’interesse, la pazzia, la paura non appartengono all’umanità, appartengono all’aspetto demoniaco che da noia a tutti noi. Non vi concentrate su questa frequenza, lasciate andare, le bestie alle bestie. Ma state nella giusta sintonia, ciò che sta accadendo non riguarda l’oriente e l’occidente, ciò che sta accadendo riguarda le bestie dannate e le anime illuminate, è questo. È sempre stato così. (TU MEDITA!) D (I): Puoi consigliare la maniera come diffondere di più il messaggio di AMA? Risposta con spirito canalizzato: Ognuno di voi ha nel cuore un carbone, il carbone nasconde il diamante. Sta a voi scolpire il carbone affinché diventi il diamante, il diamante illuminerà gli altri e gli altri vedranno e vorranno… questo è quanto…. Fa piacere essere in un corpo…. Ditemi Non vi dimenticate che la grazia e la bellezza è fatto di lavoro minuzioso… da me esistevano templi come merletti raffinati di trine e di marmo, intarsi d’argento in ognidove donne con abiti brillanti come le stelle del cielo, polveri di pietre preziose per truccare i cappelli e gli occhi, questo c’è da ricordarsi… da quanta grazia e bellezza è fatta l’umanità! Tanta! siete belli, siete luminosi, siete i gioielli del divino… siete questo. Le vie dello spirito hanno tante forme, per me è stato un piacere, piacere nel corpo, piacere nei sensi… non ho negato nulla. Dio è passione d’amore, è l’amato più alto, è il sublime, con cui t’inebri come un vino meraviglioso… questo è il divino per me. Domanda (M): io non ho domande su noi… penso di aver capito il senso… però vorrei se in qualche modo possiamo

rendere omaggio a te Risposta con spirito canalizzato: Sono felice di essere qui, capisco che la mia presenza sia intensa per voi… ti ringrazio dell’omaggio che mi porgi, ti ringrazio. So che dentro di te c’è un viaggiatore che ci ha apprezzato spesso… ti ringrazio. Ricordatevi del movimento… è incessante dentro il corpo. Vibra costantemente, i vostri organi si muovono sempre, le vostre viscere si muovono sempre, i vostri muscoli vibrano. Sento una vibrazione non rendete il vostro corpo, la vostra vita morta, siate costantemente vibrazione. Vibrate, vibrate! Fate che il movimento vi guidi affinché possiate perdere la coscienza del vostro falso se. Questo, vi consiglio. Volete parlarmi ancora? Non conoscete l’ospitalità? (risate) Domanda (C): Non ho domande, a me piace tanto sentirti parlare… quello che racconti… Risposta con spirito canalizzato: Tu puoi danzare e quando danzi gira su te stessa e lascia che un dito sia sempre in alto e gira, cerca e fai che le stelle scendano su di te e tutta la materia sensibile e vibrante che c’è nel cosmo scenda su di te, chiamala danza, danza con il ritmo dell’universo e senti come ti puoi ricaricare di silenzio di vuoto, di scura materia piena di vita. Danza per me! tu che puoi farlo. D (Lu): Volevo sapere se qualcuno di voi, delle anime illuminate, frequenta anche i luoghi dove succedono le cose più brutte, parlo della Siria, parlo dalle ultime fra le ultime, di chi soffre… voi vegliate, riuscite a portare a qualcuno messaggi come portate a noi? Risposta con spirito canalizzato: Noi facciamo… come voi, delle catene, cantate, delle vibrazioni che giungono la dove possano arrivare. Conosco bene le mie terre… non temere, conosco il dolore della mia terra. L’ho attraversata per lungo e largo per vite, noi non temiamo il dolore perché sappiamo offrirlo a dio. Non è orgoglio, è amore. Domanda (L): Hai parlato di stelle… Mi sono sempre piaciute le stelle, ma in città non si vedono tanto bene… ci puoi raccontare qualche immagine, e la tua reazione? Risposta con spirito canalizzato: Il movimento, il movimento. La cosa impressionante è che, anche se ti sembrano forme perdute anche in tempi lunghissimi in una porzione di cielo, le vedi che vibrano, come noi. Le vedi che danzano, che si orientano, che fanno a volte le capriole su di se, e che piogge dorate che scendono, quante alterazioni, quante energia vere e proprie cascate di energia. Certo è che a volte stare sotto a certe stelle e certi cieli porta sciagure e dolore, ci sono lune di sangue, ci sono stelle di vittoria, ci sono stelle di dolore e stelle di gloria, ma come potete vedere anche loro partecipano alla nostra piccola, semplice attraversata della vita. Domanda (S): Io come altri non ho domande… ho piuttosto una curiosità su tutta questa grande sapienza che ha avuto il tuo popolo e che forse un po’ si è fermata, e invece vorrei sapere se, visto che parli di movimento, può continuare a vibrare di più, perché forse, in questo momento, ne avremmo bisogno Risposta con spirito canalizzato: Tu pensi che noi diamo la vostra sapienza ai vostri occhi che ci hanno sempre giudicato, credi questo? Noi a bbiamo dato la nostra sapienza ai sapienti: la storia ti insegna quante cose che abbiamo condiviso con voi. Non siamo fermi, abbiamo cuori che battono, menti che vibrano, conoscenze antiche come le vostre. Siamo solo abituati a considerare la vita e la morte in una maniera diversa. Da dove siamo ricordiamo il dolore e ciò che ci è permesso di illuminare la nostra mente ed il nostro cuore. Io riconosco il valore della mia vita spesa in questa tradizione, ma nello stesso tempo so che mi ha connesso con l’anima di dio, e l’anima di dio è tutto ciò che esiste, in ogni forma in ogni percezione, in ogni minuscola particella e questo lo sapete tutti voi. Stiamo uniti nel movimento, vediamo dove ci porta anche questa volta. È una questione di equilibri in questo momento forse la terra ha bisogno di riperdere l’equilibrio e di frullare per poi riattingere a nuova vita, è sempre così. Non temete la caduta, è l’inizio della rivittoria, rinascita. Lasciatevi scivolare anche in questo. Quando si gira si precipita e quando perdi la paura di cadere inizia a volare. Più gioia, più piacere, più ricchezza…quella vera! Che non è dell’avere è del godere, è del ringraziare. Solo quando si può godere e manifestare piacere, e gioia e gratitudine perciò che si ha e si riceve ricambiamo la giusta maniera tutta la ricchezza che riusciamo ad avere, altrimenti no.

Per noi la vita dello spirito è un orgasmo. Continuo. Bene, addio! Chissà…

Tarika Di Maggio è medium, ricercatrice metafisica e fondatrice di A.M.A. Accademia di Metafisica Applicata, e per essa è docente senior. E’ attiva da più di venticinque anni nel campo della medianità, delle energie sottili, delle regressioni a vite precedenti. Conduce seminari sugli archetipi divini e sulle altre dimensioni dell’esistenza, su Magia ed altro.

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