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  • nene823

Senza gli elementi Femminili, siamo condannati a diventare “deserti”


l nostro corpo è composto per il 75% di acqua; via, via, che si invecchia l’acqua dentro di noi diminuisce, i nostri dischi vertebrali si assottigliano, progressivamente perdiamo la sensibilità. Ecco perché è veramente importante nutrirsi di emozioni: continuare a sentire che questa acqua nel nostro campo energetico o corpo emotivo ci permette di mantenere la connessione con lo spirito. Più si invecchia, più si diventa “terra arida”, duri, concretizzati nelle nostre convinzioni. Con gli Elementi maschili Vento e Fuoco abbiamo imparato ad agire, determinare; ma senza gli elementi Femminili, siamo condannati a diventare “deserti”. Non c’è cosa più brutta dell’aridità del cuore. Oggi, vorrei che imparaste a riconoscere l’importanza della nostra capacità di attingere all’acqua delle nostre emozioni, al cuore, al di là delle nostre convinzioni. Nel nostro corpo circola costantemente il sangue, connettendo tutti gli organi; le nostre cellule sono immerse in questo liquido; le nostre emozioni si esprimono con i liquidi; la nostra vita nasce con i liquidi . . . capite quanto è fondamentale l’acqua? Dentro il nostro corpo la vita viene mantenuta da questa rete bellissima di fiumi, che sono il sistema venoso ed arterioso, che ci ricorda quanto sia importante questa connessione, poiché se io interrompo in qualche modo questa connessione, mi ammalo. E c’è un sistema che comunica, e c’è un sistema che pulisce (il linfatico) Fondamentale per le Emozioni è pulire, purificare. Altrimenti diventiamo “palude”, e poi, “terra bruciata”. Come il mare, come i fiumi, in quanto composti in massima parte di acqua, risentiamo delle “correnti”, esattamente le “correnti energetiche” che ci attraversano.

Se fate attenzione a ciò che sta succedendo intorno a noi, è facile capire che correnti

tremende ci stiano attraversando ora: paura, guerre, insicurezza . . . e noi entriamo in risonanza. Il nostro corpo, essendo fatto di acqua, vibra costantemente;

come le acque, noi sentiamo la Luna, cioè il Femminile delle acque.

Noi donne abbiamo anche il ciclo mestruale, ovvero il flusso che ci aiuta a pulire e a riconnetterci, di mese, in mese, a queste acque profonde. E quanto sangue c’è nel parto: cioè quanta acqua è necessaria (quella contenuta nella placenta) per venire alla vita.

Addirittura, il bambino respira acqua.

Prima di respirare aria, cioè diventare senziente, nella mente, si forma respirando acqua, cioè “respirando puro sentire, emozioni”.

Tarika Di Maggio

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