Per essere in grado di comunicare efficacemente con un'altra persona, saper ascoltare è una delle abilità più importanti. Fortunatamente, è un'abilità che si può praticare e migliorare con impegno e dedizione. Ne parliamo in questo articolo.
Imparare ad ascoltare è una capacità che può essere coltivata e rafforzata, soprattutto se si vuole interagire in maniera autentica con chi ci sta intorno. A chi non piace essere ascoltato con attenzione e interesse?
Uno dei nostri più grandi difetti è che tendiamo a passare più tempo a parlare che ad ascoltare. Il problema è che non ci rendiamo conto degli effetti che può avere sulle nostre relazioni con gli altri.
Ascoltare davvero, con attenzione, è una virtù che ci permette di cogliere ciò che ci raggiunge, analizzare le informazioni ricevute, prendere decisioni e dare un parere. È fondamentale per stabilire una buona comunicazione e arricchire le nostre relazioni interpersonali.
“Ci vuole coraggio per alzarsi e parlare. Ma molto di più per sedersi e ascoltare”. -Winston Churchill-
Ascoltare: partecipazione ed empatia
Oggi è fondamentale possedere un certo grado di capacità comunicative, abilità che non riguardano solo il parlare, ma soprattutto il saper ascoltare chi ci circonda. Ma qualcosa che sembra così semplice, a volte potrebbe non esserlo.
In generale, saper ascoltare implica stabilire una connessione con un’altra persona e prestare molta attenzione alle informazioni che sceglie di rivelarci. In altre parole, l’ascolto ha bisogno di empatia. Per questo motivo è un’abilità che richiede tempo, pratica e dedizione.
La maggior parte delle persone non si considera isolata in senso stretto, ma a volte accade che una comunicazione profonda e autentica lasci il posto ad una più pratica e funzionale, in cui il peso dei sentimenti è minore e l’interlocutore tende a essere ascoltato di meno.
5 modi per imparare ad ascoltare
Lo psicologo Daniel Goleman afferma che saper ascoltare è una delle abilità principali nelle persone dotate di intelligenza emotiva. Quindi è fondamentale per gestire le relazioni con gli altri.
Se volete sviluppare l’arte di imparare ad ascoltare attivamente, al di là del significato letterale delle parole, prendete nota dei seguenti consigli:
Cercare di evitare le distrazioni
Siamo costantemente esposti a molteplici fonti di distrazione, dal rumore esterno, come i suoni dei nostri dispositivi elettronici al rumore interno, come i nostri pensieri sotto forma di preoccupazioni.
Per ascoltare correttamente è importante evitare ogni tipo di distrazione e focalizzare la nostra attenzione su ciò che l’altro ci sta trasmettendo. Cioè, si tratta di concentrarsi sul qui e ora, nel momento presente, su ciò che stiamo facendo.
Fare domande aperte e sincere
Una domanda aperta invita l’altra persona a raccontare la propria storia, poiché la spinge a rispondere con qualcosa di più di un monosillabo sì o no.
Queste domande sono in grado di creare uno spazio per una risposta più ampia, oltre a comunicare che siamo empatici con l’altro e che siamo interessati a tutto ciò che ci dice.
Fare domande aperte al nostro interlocutore una buona tecnica per imparare ad ascoltare, poiché lo incoraggiamo a rispondere con più di poche parole.
Non interrompere per imparare ad ascoltare
Se trovate difficile evitare di interrompere la conversazione e introdurre nuovi argomenti, dovete prestare attenzione, perché se vi preoccupate solo di parlare di voi stesso, l’altra persona passa in secondo piano. Pertanto, percepirà che non siete interessati.
Per questo è importante imparare ad ascoltare con attenzione ed empatia, cercando di non tagliare il filo della conversazione. Solo così si trasmette all’altro che ci teniamo a sapere quello che sta dicendo.
Saper rispettare il proprio turno, ma soprattutto prestare attenzione a ciò che ci viene raccontato sono trucchi essenziali per comunicare con gli altri ed evitare di fare monologhi.
Praticare l’ascolto attivo
A volte può essere paradossale che la mancanza di comunicazione e l’isolamento che molte persone sperimentano oggi siano in gran parte dovute a un ascolto inadeguato.
Oltre a ciò, molti sono convinti che l’ascolto sia un processo automatico. L’ascolto attivo implica essenzialmente:
Prestare attenzione all’interlocutore.
Fare uno sforzo per ricevere il messaggio.
Dimostrare la capacità di decifrarlo con precisione.
L’ascolto attivo si riferisce alla capacità di ascoltare non solo la persona che sta parlando, ma anche di decifrare i suoi sentimenti, le idee e i pensieri che stanno alla base di ciò che sta dicendo.
Questo tipo di ascolto richiede uno sforzo maggiore di quello che si fa quando si parla e anche di quello che si fa quando si ascolta senza interpretare ciò che si ascolta.
Mettere da parte i pregiudizi per imparare ad ascoltare
È importante essere consapevoli che quando abbiamo una persona di fronte a noi, questa non è esente dal ricevere un giudizio e un’opinione da parte nostra, indipendentemente dall’argomento che stiamo trattando nella conversazione.
Dare giudizi di valore nei riguardi dell’interlocutore può far slittare l’attenzione sulla persona piuttosto che sul discorso, che ne viene chiaramente influenzato. È importante evitare di giudicare l’altro o almeno di entrare in una dinamica negativa di pregiudizio e critica.
Per concludere, parlare e ascoltare sono meccanismi impliciti in ogni atto di comunicazione. Come abbiamo avuto modo di vedere, saper ascoltare ci definisce come persone e dice molto di noi.
È una dimostrazione di interesse e di sollecitudine nei confronti dell’altro, oltre a essere un vero e proprio atto di generosità.
Fonte: lamenteèmeravigliosa
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