Quindi stare davanti al Karma vuol dire guardare la storia della propria anima: cosa sono qui a fare? A rispondere all’ evoluzione del Karma del momento e non crearne altro. Quindi non si risolve solo sapendo la storia, ma attraverso quest’ultima mi sintonizzo su quella che è la mia essenza, il mio valore primordiale. La mia essenza ogni volta che ha deciso di rientrare in un corpo fisico l’ ha fatto per continuare a svolgere la propria missione. (:::) Infatti secondo il principio del Karma tutti siamo soggetti a subire la sofferenza e a sentire il male per liberarsi. Ma l ‘intenzione è importante, quella sì, perché se agisco con l’ intenzione mi procuro un karma negativo, che mi recherà un danno che mi darà una sofferenza. Il principio del Karma implica la piena responsabilità della tua vita nella tue mani, ma piegato alla volontà superiore. In perfetta accettazione dell’universale, ognuno è il fautore del suo destino.
Tarika Di Maggio
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