Intanto quello mi fa piacere condividere con voi, e’che per me e’ come un desiderio che si realizza, chi mi conosce lo sa, e’ da tanto tempo che sono dentro queste cose ma non mi sono mai sentita ancora il desiderio di condividerle in una maniera che potesse diventare un percorso.
D’altra parte la magia e’ un po’ persa, reinterpretata, nascosta, immaginata, e’ un aspetto particolare della nostra storia, ed ora mi sento abbastanza pronta per fare un percorso, un percorso abbastanza serio. Ecco perche’ ho pensato di fare una in due anni, e proporvi parte anche dei percorsi che io faccio un po’ piu’ personali basati sulla magia moderna, perche’ siamo streghe moderne. Insomma mi sento abbastanza pronta, anche se questo e’ un discorso complicato.
Se siete qui sicuramente avete un richiamo, altrimenti non ci si mette in una bega di questo tipo, cosi per fare.
Quest’anno propongo una serie di mezzegiornate un po’ piu’ forti e una serie di serate in cui praticare.
Praticare perche’ secondo me sono gli strumenti interiori piu’ importanti per poi procedere magari a qualcosa di piu’ dinamico nel secondo anno.
E in piu’ appunto vi propongo queste giornate sulla magia degli elementi, e sono giornate di lavoro su di se’ e diciamo anche la partecipazione alle feste dei cicli.
Le parole!! Bisogna reinventare le parole! Anzi mi auguro che noi troveremo delle nuove parole, perche’ i sabba mi fa ridere, magia e’ una parola bellissima, ma cosi’ carica di cattivi signficati che bisogna inventare qulacosa e per un periodo l’ho chiamata la Scienza Sacra; perche’ sono convinta che prima che il pensiero positivista a fine ‘700 a seguito della rivoluzione francese e l’illuminismo potesse portare a credere che tutto che esiste a livello di energia doveva essere dimostrato e comprovato con una logica diversa essiteva una scienza che era la Scienza Sacra ed era la Magia
Non so che cosa e’ per voi Magia, e che cosa vuol dire per voi essere una Strega… Se mi date qualche intuizione…
Strega, la uso apposta! Una cattiva parola, piena di persecuzione, piena di cattivi significati. Ancora ai miei tempi per dire che sei un a donna cattiva si dice “sei una Strega”, ancora c’e’ il marchio per una donna di potere. Perche secondo me le streghe e i maghi erano solo persone che avevano il desiderio attraverso la conoscenza della energia dentro e fuori di se’ di manifestare il loro potere al servizio degli altri.
Che cos’e’ magia per voi o strega? Scegliete una di queste due parole…
“e’ una scienza, una scienza va studiata, che va approfondita, va cercata… bisogna conoscerla bene…”
…coltivarla, praticarla, con serieta, disciplina, con frustrazione, per un lungo periodo… sono daccordo… era cosi
“e’ consapevolezza maggiore di chi siamo e del nostro mondo che gira intorno”
…pero’ di per se perche’ venire a un corso di magia di stregoneria per portare consapevolezza a se stessi.. che cosa vi richiama a questo?… ci sono tante tecniche…
“e’ una energia… a me viene in mente un intento che puo’ essere positive o negativo, cioe’ una energia che te emetti verso l’esterno, un intento”
…l’intento e’ una parte, molto importante infatti dedichero’ una serata alla pratica dell’intento e del desiderio con le sue differenziazioni e una serata a meditazione e preghiera perche’ questi sono gli strumenti molto importanti per la consapevolezza e il movimento dell’energia, dentro e fuori di me.
In fondo la bacchetta magica del mago che cos’e? E’ la capacita’ di sapere canalizzare l’intento nella giusta direzione, nel momento preciso, la’ dove deve andare, e’ come scagliare l’energia e una volta che sai canalizare l’intento, stai sicuro che l’energia viene indirizzata e si manifesta.
Ma insomma se non si fa tutto un lavoro anche di preparazione per sapere che cosa si emana. .. eh!..
Quindi il mio intento e’ quello di darvi degli strumenti e delle conoscenze e’ certo, anche se sono sempre piu’ dell’idea capisco che molte persone arrivano ai miei seminari e ai miei corsi e a quelli di molti altri e io spesso cheido perche sei qui… “mah per curiosita” … e che va molto bene… ma ecco in fondo per un corso di questo genere forse, non va proprio bene… ci vuole molto piu’ impegno, un po’ piu’ di volonta di lavorare su di se lungamente… oppure qualcosa che ti corrisponde a livello quasi cellulare direi a me non riesce pensare di separare il concetto di magia da quello che io sono…. e’ quasi una condizione naturale direi…
Non tutti nascono con il talento, altri lo risvegliano strada facendo, altri attraverso un percorso di dedizione e di pratica si aprono a questa percezione, quindi per me la via della magia e’ una via spirituale, una pratica spirituale.
Piu’ che lavoro su di se’… si’ quindi si lavora su di noi, si conosce l’energia fuori, ma bisogna rimettersi un po’ nell’ordine delle idee che e’ pratica spirituale; come chi pratica le discipline orientali , sappiamo quanto sacrificio ci vuole, per anni fino ad ottenere la giusta corrispondenza con il proprio respiro, con il proprio corpo. cosi’ e’ anche per questo percorso.
Tarika di Maggio
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