La “protezione” parte sicuramente da una giusta integrazione del nostro campo energetico, per poi aprirci agli “strumenti di protezione” che ci permetteranno di diventare più attivi e consapevoli delle interazioni con gli altri Mondi.
L’operatore di Luce interviene, pulisce, da sollievo, aiuta la riconnessione, ma lo fa aiutando le persone ad imparare a prendersi cura di loro stesse.
Quindi, a chi mi viene in preda al loop “sono scarico, mi vampirizzano, non so cosa fare”, io insegno a:
centrarsi
meditare
pregare
diventare consapevole della propria energia
e poi a iniziare a guardare ciò che sta intorno.
Beninteso che, in qualità di Trainer Supervisor dei Corpi Sottili riconosciuto, chiunque voglia lavorare professionalmente sui Corpi Sottili, deve fare un’adeguata formazione . . . i seminari forniscono conoscenza e consapevolezza, ma non sono sufficienti per diventare operatori. Detto questo, personalmente, ritengo che più divulgazione e didattica si fa, meglio è: per esempio, il Reiki andrebbe dato già ai bambini e alle medie, sicuramente, corsi di Reiki integrati nel programma di studio.
Tarika Di Maggio
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