nene823

16 dic 20202 min

La Terra è il corpo del Divino, è il corpo della Dea

La Terra è il corpo del Divino, è il corpo della Dea
 
è il Grembo Materno ed ha 5 miliardi di anni!
 

 
Chi siamo noi, con queste vite così piccole, in confronto a questagrande Dea,
 
Grande Pianeta, che da 5 miliardi di anni esiste, e da svariati millenni continua a provvedere a noi stessi?
 
La qualità più importante che dobbiamo sviluppare,
 
quando ci relazioniamo alla Terra, è la fiducia innata
 
verso la propria capacità di vivere e continuare a farlo,
 
qualunque cosa succeda.
 
La “Paura” è l’elemento da lavorare rispetto alla Terra, e la “Fiducia”, la “Fede”,
 
al contrario, che a tutto, comunque, provvederà . . . anche nel momento più oscuro . . .
 

 
Notate bene: c’è forse bisogno di noi perché la Terra ricominci a germogliare? No.
 
Se ci risintonizziamo su questo ciclo della Terra, ci ri-allineiamo, cioè ci
 
mettiamo in relazione con un “processo di Fede” per il quale, ogni cosa sulla Terra, ha un
 
momento di chiusura/morte (se andate nei boschi, ora, è il colore Rosso che
 
predomina, proprio il colore della Morte della Natura, propria l’ultima fiammata, e
 
poi, quel colore quasi grigio cenere) e poi di rinascita/vita (con l’arrivo della
 
Primavera e poi dell’Estate); e di nuovo, daccapo, in un costante “salire e riscendere”.
 
Così come gli esseri umani: nasciamo piccolissimi, poi cresciamo velocemente,
 
stiamo belli grandi e dritti e poi si comincia a “ri-discendere”, fino ad ingobbirci
 
completamente da vecchi, ed infine si rientra nella Terra.
 

 
Quindi, come si lavora la Terra?
 
Innanzi tutto, accettandone al Ciclicità e accettando con un senso forte di Fiducia che tutto quello che vogliamo manifestare passa dalla comprensione che tutto è fatto di un ritmo, di un ciclo. E più noi siamo costanti nella pratica quotidiana, più sarà regolare il ritmo.
 

 
Altrimenti il ritmo ci costringerà a delle vere “montagne russe”, fra stati
 
depressivi e stati di eccitazione totale e schizzata.
 
La Primavera, l’Estate, l’Autunno, l’Inverno . . . . per la Terra sono tutte importantissime: non c’è una fase più bella dell’altra.
 
Sto parlando simbolicamente: finché penserete che l’Estate è più bella dell’Inverno,
 
etc. sarete costretti a vivere in squilibrio.
 

 
Ricordatevi gli Elementi:
 
Estate/Fuoco,
 
Inverno/Terra,
 
Primavera/Aria,
 
Autunno/Acqua.
 
Li ho messi nella stagione giusta, come vedete: provate a goderne, a prescindere dalle vostre preferenze.

Tarika Di Maggio

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